Muscarà, tempi di attesa lunghi, molti rinunciano alle cure (ANSA) – NAPOLI, 22 NOV – “Il Policlinico, in cui ho scoperto grandi eccellenze, deve diventare pronto soccorso. Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, lo ha detto tre anni fa. Io sono stato l’altro ieri non c’è ancora nulla, non è stata neanche individuata l’area dove poterlo istituire”. Lo ha detto il Presidente di Sud Protagonista, Salvatore Ronghi a margine della conferenza stampa su ‘Le liste d’attesa, rete delle emergenze e tetti mensili di spesa’ con la consigliera regionale Indipendente Maria Muscarà e il Presidente di Federlab Campania Vincenzo D’Anna. “Inoltre, c’è una questione fondamentale che riguarda il parlarsi tra ospedali della sanità pubblica e quella delle Università, cosa che non avviene. E anche su questo serve un intervento” ha proseguito Ronghi, lanciando un appello a De Luca: “La smetta di giocare sulla Sanità perché giocare sulla Sanità, significa giocare sulla pelle delle persone. Il manifesto contro la Meloni non porta a nessuna parte ma facesse quello che è nelle sue possibilità. C’è bisogno di più risorse?
Siamo pronti a stargli al fianco per chiedere nuove risorse ma lui deve fare la sua parte. Cosa che fino ad oggi, non ha fatto”.
Sul tema dei tempi di attesa per le visite nella Sanità pubblica, si è soffermata la consigliera Maria Muscarà: “Chi può pagare, paga. Chi non può farlo, muore o si ammala. La lista d’attesa qui in Campania è una lista pre-morte e la situazione è molto drammatica” A chi le ha chiesto dei tempi medi di attesa, ha risposto: “Sono lunghissimi. Sono quelli che la gente denuncia e che noi stessi, quando andiamo a fare gli esami, verifichiamo: 2/3 mesi, un anno. Chi può aspettare, aspetta. Chi può programmare la propria salute, sulla scorta dei tempi della sanità malata della Regione Campania, lo fa. Gli altri rinunciano o pagano”. (ANSA) #SudProtagonista #RegioneCampania #GovernoMeloni