RONGHI: LICENZIAMENTI, MONTI E FORNERO HANNO FALLITO
NAPOLI, 8 APRILE 2013 – “Il dato drammatico sui licenziamenti nel 2012 la dice tutta sul fallimento del Governo Monti e della riforma Fornero, la quale, lungi dall’aver favorito nuovi posti di lavoro, ha determinato una vera e propria catastrofe di licenziamenti”.
E’ quanto afferma Salvatore Ronghi, già vice presidente del Consiglio Regionale della Campania ed esponente politico di Città Nuove, che aggiunge: la perdita di posti di lavoro ha colpito in maniera mortale il Sud dove le famiglie sono prevalentemente monoreddito e dove il dramma di una persona che perde il lavoro, soprattutto over 40 e impossibilitata a rientrare nel ciclo produttivo, è il dramma di un’intera famiglia e di un’intera comunità”.
“Per uscire da questo tunnel occorre dare vita ad una forte mobilitazione per ridurre la pressione fiscale sulle famiglie e sulle imprese e modificare la legge Fornero perché ha ampliato la possibilità di licenziare ma non ha creato alcuno strumento efficace per incentivare nuove assunzioni – ha concluso Ronghi – e, per fare ciò, è fondamentale che si ponga in essere una filiera politico-sindacale che faccia del lavoro e dei lavoratori la priorità per il nostro Paese”.