Napoli, 6 marzo 2019 – “Il presidente di Eav deve dimettersi perchè l’azienda da lui diretta è palesemente incapace di garantire i minimi standard di sicurezza nelle stazioni della Curcumvesuviana e di prevenire i crimini che si verificano di continuo, per i quali non sono sufficienti le telecamere, tanto che una ragazza di 24 anni è stata violentata, in pieno giorno, nella stazione di San Giorgio a Cremano”.
E’ quanto afferma il Segretario Federale di “Sud Protagonista, Salvatore Ronghi.
“De Gregorio sottolinea che le telecamere sono servite in maniera determinante, ma solo per individuare gli aggressori, ma non di certo a prevenire questo atto criminale ai danni di una giovane donna” – ha aggiunto Ronghi – per il quale “il problema vero è quello della prevenzione, ad esempio con agenti della vigilanza armata privata, e della protezione delle migliaia di utenti e lavoratori che, quotidianamente, sono costretti a viaggiare nel degrado e nella illegalità, che si consuma sui treni della Circumvesuviana”.
“Quanto accaduto nella stazione di San Giorgio a Cremano – continua Ronghi – è l’ennesimo fallimento politico di De Luca, che ha nominato il presidente di Eav e sta disastrando il trasporto pubblico in Campania prendendo la nostra regione prima in tutti i disastri, ma il suo tempo è finito perché il centrosinistra andrà a casa, l’anno prossimo, anche in Campania”.