Alle Amministrative con il PDL..
Il Governo è fatto. Berlusconi ha dimostrato di essere il vero vincitore di queste ultime elezioni. E’ stato capace di far implodere il PD e di relegare il M5S nel “recinto” della protesta fine a se stessa. Qui Grillo ha dimostrato i suoi limiti, poteva scardinare il “sistema” ma non ha avuto il coraggio di osare fino in fondo.
Il Popolo oggi è più tranquillo!
Ora si aspetta il rimborso dell’IMU del 2012 e la cancellazione di tale schifosa gabella. Si aspetta la modifica strutturale e la cancellazione del ruolo asociale e criminale di Equitalia. Si aspetta la modifica della legge elettorale, ma soprattutto si aspetta lo sviluppo del Sud e quindi dell’Italia. Il lavoro.
Col lavoro si crea sviluppo e si abbatte la povertà, vero dramma del Sud. Una povertà che uccide non solo per la fame ma anche per la “vergogna” di essere poveri.
Lavoro, lavoro e ancora lavoro, anche per fermare la camorra e tutte le schifosissime criminalità organizzate nel nostro Paese. Si aspetta pure che lo Stato paghi i propri creditori anche per fermare la spirale dei suicidi.
Questo ci chiede il nostro Popolo, questo ci hanno chiesto gli elettori.
Non è stato un caso che alle recenti politiche si è verificata la “polarizzazione” del voto a favore dei grandi partiti, penalizzando i piccoli. Anche Grande Sud ha pagato pegno al pari di tutti gli altri piccoli partiti, a cominciare da UDC, da FLI per finire alla stessa Lega nord.
Gli elettori vogliono votare i grandi partiti nel rispetto del bipolarismo. Perciò, responsabilmente, ci siamo interrogati, abbiamo dibattuto e oggi la risposta è, anche alla luce degli eventi politici del post elezioni,:RICOSTRUIRE una nuova politica di centrodestra.
Così come il Pd, ma l’intero centrosinistra, deve “ripensarsi” , dopo aver assorbito i postumi della sconfitta elettorale e quella subita per mano e per testa dal Cavaliere, anche il centrodestra deve darsi un nuovo slancio per andare oltre agli attuali schemi e “pensare” ad una formazione più ampia e dividere definitivamente la sinistra dai moderati.
Il Governo Letta, nei fatti, sta avviando verso una sorta di unificazione dei moderati e può essere questa l’occasione buona per rifondare gli schieramenti .
Al cospetto di tale scenario, anche noi ci siamo interrogati e, dopo la parentesi elettorale, abbiamo ripreso a marciare con la Fondazione per partecipare alla crescita della nuova politica.
Abbiamo perciò deciso, tutti insieme, di non presentare alle amministrative le liste di Città Nuove ma di candidare le nostre donne e i nostri giovani nelle liste del PDL . Ciò è stato fatto dopo una serie di incontri anche con i vertici del partito di Berlusconi con i quali è stato condiviso il percorso.
Tra questi ci ha facilitato l’apprezzata iniziativa assunta dal Coordinatore Regionale Senatore Nitto Palma, che aveva già lanciato segnali importanti su temi che noi abbiamo portato avanti in campagna elettorale: il condono edilizio in Campania e la tariffa unica della RCA e la salvaguardia dei prodotti tipici Campani.
Avanti, allora, con le nostre idee sociali, popolari e sudiste che potranno concretizzarsi in un partito più grande come l’attuale PDL in marcia verso un nuovo e giovane centrodestra..
Napoli 27 Aprile 2013 Salvatore Ronghi