Napoli, 27 novembre 2019 – “La Campania deve essere il baricentro del Sud e deve guidare la svolta politica per lo sviluppo economico e sociale di questa parte dell’Italia che e’ fondamentale per l’intero Paese. In questo quadro, dopo le vittorie del centrodestra in Sicilia, Abruzzo, Molise e Basilicata, dobbiamo vincere e governare anche la Campania, la Calabria e la Puglia per creare, di fatto, il coordinamento delle Regioni del Sud a guida Centrodestra”.
Politica
RONGHI: REGIONE CAMPANIA, STATI GENERALI PER DEFINIRE PROGRAMMA CENTRODESTRA
Napoli, 23 settembre 2019 – “Gli Stati Generali del centrodestra per definire il programma di governo per la Regione Campania: è quanto ha proposto Salvatore Ronghi ai responsabili regionali di FI, FdI e Lega, Domenico De Siano, Gimmi Cangiano e Gianluca Cantalamessa, riuniti, oggi, a Napoli, nella sede dell’Università telematica “Pegaso”, per l’iniziativa, promossa da “Sud Protagonista”, su “Sud e Sovranismo per un centrodestra unito e vincente”.
“Lavoro, ambiente, salute, trasporti: il centrodestra deve ripartire dal programma di governo sui grandi temi della vita dei cittadini e deve farlo attraverso un grande confronto politico e sociale, mettendo allo stesso tavolo partiti, movimenti politici, associazioni, sindacali, mondo delle professioni e delle imprese” – ha sottolineato Ronghi – per il quale “le elezioni regionali dovranno essere l’occasione per il centrodestra per fermare ‘l’alleanza delle poltrone’, composta da Pd e M5S, e tornare presto al voto anche in Italia e per dare una svolta di governo alla Campania rispetto ai fallimenti e ai disastri di De Luca e del centrosinistra”.
SUD PROTAGONISTA: AVVIARE CONFRONTO CON PARTITI E MOVIMENTI CIVICI CENTRODESTRA PER IL FUTURO DELLA REGIONE CAMPANIA
Lunedì 23 settembre ore 16,30 sede Università “Pegaso”, piazza Trieste e Trento n. 48, Napoli, iniziativa di “Sud Protagonista” con Ronghi, Ferrandino, De Siano, Cangiano, Cantalamessa, Peluso Napoli, 17 settembre 2019 – “Sud e Sovranismo per un centrodestra unito e vincente”: è il tema dell’iniziativa, promossa da “Sud Protagonista”, che si terrà lunedì 23 … Leggi tutto
Ronghi: mi dimetto da Segretario Federale di ‘Sud Protagonista’ per dedicarmi alle Regionali in Campania
Napoli, 1° giugno 2019 – “L’imminente campagna per il rinnovo del Consiglio Regionale della Campania, alla quale intendo dare il massimo contributo, mi induce a dimettermi da Segretario Federale di ‘Sud Protagonista’”. E quanto ha dichiarato Salvatore Ronghi al Comitato Federale del Movimento, riunitosi a Napoli. “Ringrazio i componenti del Comitato per aver respinto le … Leggi tutto
RONGHI: CAMPANIA, LAVORO E SVILUPPO PER UNA DESTRA VINCENTE ALLE REGIONALI
Napoli, 29 maggio 2019 – “Dalle elezioni europee emerge, ancora una volta, che c’è forte bisogno di un progetto politico per il Sud e, particolarmente per Napoli e per la Campania, un progetto che deve rafforzarsi all’interno di Fratelli d’Italia, l’unico partito che ha una visione politica veramente nazionale e che necessita di una maggiore apertura e condivisione. Per questo motivo, continuerò ad offrire il mio contributo politico anche dopo queste elezioni ed in vista delle elezioni regionali in Campania e comunali a Napoli”.
E’ quanto ha affermato Salvatore Ronghi, Segretario Federale di “Sud Protagonista”, che, stamani, ha tenuto una conferenza stampa per l’analisi del voto e sulle prospettive politiche, insieme con il consigliere comunale di FdI, Marco Nonno, e il responsabile delle politiche economiche di “Sud Protagonista”, Alessandro Cogliati.
“La mia candidatura in FdI è stata finalizzata a rafforzare il progetto politico di Giorgia Meloni verso un soggetto di ampio respiro, partecipato e condiviso” – ha sottolineato Ronghi – che ha aggiunto: “l’importante risultato ottenuto alle europee da FdI deve, ora, consolidarsi e realizzarsi anche per le elezioni regionali, che saranno una sfida nuova tutta da scrivere. Ciò potrà avvenire solo a partire da un forte progetto politico di destra, fondato sul lavoro e sullo sviluppo, per la Campania e, poi, per Napoli, ancora oggi vittima del nullismo dei 5 stelle”.