RONGHI: SUD, DA OGGI NOSTRA IMPRESA SARA’ PIU’ ARDUA
NAPOLI, 24 FEB – “Ha ragione Caldoro, la questione centrale non è avere un Ministro o un Sottosegretario addetto alle politiche per il Mezzogiorno o il Ministero per la coesione territoriale, ma che il Sud sia al centro della politica di Governo”.
E’ quanto afferma Salvatore Ronghi, esponente politico di centrodestra e dirigente confederale della Ugl.
“Dal discorso programmatico di Renzi non emerge tale centralità ed è evidente l’impronta nordista data dal Presidente del Consiglio al suo esecutivo – aggiunge Ronghi – secondo il quale “di fronte a questa carenza, la nostra impresa a favore del Sud sarà ancora più ardua e la classe dirigente della Campania e del Sud Italia dovrà mostrarsi all’altezza del compito per attrarre le politiche di governo verso la nostra parte del territorio, quale elemento fondamentale per lo sviluppo del Paese”.
L’ex vice presidente del Consiglio regionale campano ha anche commentato la proposta di Caldoro di sciogliere le Regioni per dare vita a macroaree con sole funzioni di programmazione e non di gestione: “da tempo portiamo avanti la tesi delle MacroRegioni con funzioni di programmazione e senza bilanci gestionali – ha ricordato Ronghi -; certamente la modifica del Titolo V della Costituzione e il disegno di legge di riordino degli Enti locali potranno essere l’occasione per intervenire anche sulle Regioni, ma non per demolirle, bensì per dare loro maggiore slancio e funzionalità”.