NAPOLI, 4 NOVEMBRE 2013 – “Le assoluzioni con formula piena del processo sui rifiuti sono una beffa a danno dei cittadini della Campania, già colpiti e disorientati dall’emergenza prima rifiuti e poi ambiente”. E’ quanto afferma Salvatore Ronghi, di Città Nuove, la fondazione federata con il PdL. “Al di là delle responsabilità politiche di Bassolino, che ho sempre creduto estraneo alle responsabilità sul piano gestionale, è altrettanto innegabile che nella struttura dell’ex commissario straordinario di governo per i rifiuti emergevano palesi contraddizioni ma anche una sorta di ‘asservimento’ alla Fibe” – sottolinea Ronghi, che aggiunge: “come può non esserci stata responsabilità di Fibe sull’autentico bluff dei cdr (combustibile da rifiuti)? – sottolinea Ronghi, che aggiunge: “è evidente che i cdr hanno prodotto soltanto rifiuto tal quale imballato, tanto che oggi si parla di ‘ecoballe’, intese nel ‘duplice senso’, che nessun paese d’Europa è disposto ad accogliere e che si potrebbero eliminare solo bruciandole”. “Alla luce di tutto ciò – conclude l’esponente politico di centrodestra – la sentenza di stamani ci lascia basiti e rende difficile pensare di dare una speranza ai tanti cittadini della Campania che chiedono giustizia sul disastro ambientale provocato in Campania e che ha preso il via proprio con le gestioni commissariali dei rifiuti”.