” Si ritorna a parlare della mancata trasparenza nei sindacati e sui dati di rappresentatività denunciati dagli stessi. Stasera anche la Rai farà un servizio speciale sulla mancata trasparenza. Solo noi continuiamo a denunciare che la colpa è della politica e non dei sindacati”. E’ quanto dichiara Salvatore Ronghi, segretario generale della confederazione CNAL.
“Da anni chiediamo- ha continuato il segretario della CNAL – che venga regolamentato lo stato giuridico dei sindacati e i criteri per la rappresentatività attuando gli artt. 46 e 39 della Costituzione Italiana ma la politica perde tempo da sempre perché¨ conviene avere sindacati poco trasparenti e quindi “condizionabili”. L’attuazione della Costituzione cambierebbe totalmente l’attuale obsoleto e negativo sistema sindacale attraverso il riconoscimento giuridico degli stessi e la pubblicità dei bilanci e consentirebbe maggiore e reale democrazia attraverso la “Partecipazione”.
“Una battaglia, questa, iniziata negli anni 80 dalla CISNAL e continuata da CNAL – conclude Ronghi -e che ha trovato sempre l’ostracismo delle maggiori Confederazioni e della stessa politica. Devo dare atto all’Ufficio di Presidenza della Commissione Parlamentare del Lavoro, allora presieduta dall’On.
Andrea Giaccone, che era stato avviato il percorso per raggiungere tale risultato; poi la pandemia e la pressione dei maggiori sindacati e tutto si é¨ fermato”.